NUOVI SCAVI A VULCI
Tornano alla luce nuove importanti testimonianze del passato al Parco Archeologico di Vulci.
Negli anni scorsi, nella suggestiva valle attraversata dal Fiora, scavi archeologici condotti sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio – Sezione Etruria Meridionale, avevano evidenziato la presenza di ambienti quadrangolari e rettangolari, risalenti rispettivamente alla metà del VI secolo a.C. e al IV secolo d.C., da interpretare, molto probabilmente, come i magazzini di un emporio limitrofo all’approdo fluviale.
Ora nuovi scavi localizzati sulla sponda destra del Fiora – in corrispondenza dei resti del “Ponte Rotto” , che in epoca romana collegava la città alla necropoli orientale – hanno riportato alla luce un tratto di imponenti mura che corrono parallele al corso del fiume, realizzate in blocchi di tufo.
Protetto dalle mura, è stato scoperto anche un nuovo tratto di strada basolata il cui andamento, in leggera salita, indica l’inizio della sella del ponte che attraversava il Fiora.
L’importante ritrovamento è stato presentato dalla Dott.ssa Sgubini Moretti, Soprintendente per i Beni Archeologici del Lazio – Etruria Meridionale, al XXV Convegno di Studi Etruschi ed Italici, tenutosi a Chianciano Terme dal 30 marzo al 3 aprile 2005.”