Medea
Ritornano nella splendida cornice del Parco archeologico gli appuntamenti di teatro classico site-specific con due spettacoli a cura di Teatro Studio con la Regia di Mario Fraschetti. Gli spettacoli sono organizzati dalla Fondazione Vulci , finanziati da Enel, con il patrocinio del Comune di Montalto di Castro, Comune di Canino, Comune di Ischia di Castro, Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale.
Mercoledì 27 Luglio Ore 18.30
MEDEA
Da Euripide, Apollonio Rodio e Cristha Wolf
Parco Archeologico Naturalistico di Vulci
Medea, uccise i propri figli. Così si è voluta vendicare dell’infedele Giasone. Chi potrebbe mai crederci! Medea ha parlato dei bambini come se fossero vivi. Invece, quando non era ancora uscita dal perimetro della loro città, erano già morti. Chi fu dunque ad ucciderli? Tutti. Anche Giasone! Dovunque la frughino coi loro arti crudeli, in lei non troveranno traccia di speranza, di paura. Niente di niente. L’amore è stato fatto a brani, cessa anche il dolore. Medea è libera. Senza desideri ascolta il vuoto che la colma “Medea è donna, straniera, depositaria di una conoscenza che attrae e insospettisce, una non integrata nella comunità greca, è tutto quello che la Grecia del V secolo riconosceva come l’altro da sé da tenere a bada, da emarginare perché elemento di eversione e di disordine (…)”
Una messa in scena ricca di immagini e sentimento che prende le mosse dal viaggio degli Argonauti, per percorrere una Colchide tribale e matriarcale e giungere nella democratica Grecia schiacciata dal potere maschile. Il percorso di un mito, di una donna, di una cultura che ci racconta la ferocia del potere maschile e la potenza del potere femminile.
Interpreti: Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Mirio Tozzini, Daniela Marretti, Caterina Rossi
Adattamento e Regia: Mario Fraschetti
Appuntamento presso la Biglietteria del Parco
Biglietto unico € 10.00 – gratuito minori di 14 anni
Informazioni +39.0766/ 870179 – 89298- 031556 info@vulci.it