Vulci..che spettacolo!
Nella splendida cornice del Parco archeologico prende vita una rassegna di teatro classico site-specific con tre spettacoli a cura di Teatro Studio con la Regia di Mario Fraschetti. Gli spettacoli sono organizzati dall’Assessorato alla Cultura del comune di Montalto di Castro e dalla Fondazione Vulci con il patrocinio della Regione Lazio.
Domenica 7 Luglio 2019 Ore 18.00
ILIADE
Libero adattamento da Omero ed Euripide
Tumulo della Cuccumella
Il vento del mare, gonfia di onde l’acqua, porta rapide navi che solcano i flutti…Il vento del mare, gonfia di onde l’acqua…Dove conduci queste donne?A quale porto? A quale casa? (Le Troiane, Euripide)
Sulla nave, le donne troiane: “le attende una misera vita di ancelle o di schiave”. I loro pensieri vanno a ritroso, frugano avanti, ricordo e memoria di mille e una guerra, e guidano lo spettatore nella storia, nell’intero schema narrativo e rappresentativo. E’ un tempo “sospeso”quello della guerra,così come sono sospesi alcunimomenti del poema Iliade e le scene che qui lo rappresentano, a testimoniare l’incertezza e le contraddizioni dell’animo umano di fronte alla guerra, a sottolineare l’unica vera volontà: la volontà di non farla.
Interpreti: Daniela Marretti, Mirio Tozzini, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Agnese Giacomelli, Irene Paoletti
Musiche composte ed eseguite da: Aleksandar Sasha Karlic
Drammaturgia: Mario Fraschetti, Daniela Marretti
Regia: Mario Fraschetti
Domenica 14 Luglio 2019 Ore 18.00
LA PACE
Libero adattamento dalla commedia di Aristofane
Parco Archeologico Naturalistico di Vulci
Trigeo è un contadino benestante, ma la Guerra nel Peloponneso, distrugge la sua vita e quella di migliaia di altre persone, per questo, stanco e disperato, decide di recarsi di persona al cospetto di Zeus, per farsi ridare la Pace… Lo farà, nutrendo uno scarabeo stercorario – lasciamo a voi immaginare con quale cibo – che raggiunte le giuste dimensioni, lo porterà fin sull’Olimpo…
La modernità del linguaggio tipico della Commedia Antica e di Aristofane – in particolare l’assenza della “quarta parete”, la parola esplicita e diretta, l’aderenza alla realtà del contenuto, se pur traslato in visione “favolistica” – sono motivi sufficienti per continuare a rappresentare, e inventarsi modi di rappresentare, queste vicende e questi testi oggi, tanto più se si tratta di un argomento come quello della Pace e della Guerra, tanto più se i meccanismi denunciati da Aristofane sono ancora gli stessi che regolano il nostro presente.
Domenica 11 Agosto 2019 Ore 18.00
MIGRAZIONI Storie di donne, uomini e destini
Liberamente tratto da “L’ultimo viaggio di Sindbad” di Erri De Luca con inserti da Agammennone di Eschilo Le Troiane e Medea di Euripide
Parco Archeologico Naturalistico di Vulci
Mare, viaggi, rotte, arrivi e partenze: storie antiche ed echi di cronaca per non dimenticare le vittime della migrazione clandestina. Cosa a volte si celi dietro a queste vite e a questo andare, lo lasciamo trapelare dai racconti di guerre, marinai e regine, racconti senza tempo che presi in brevi attimi risuonano al presente.
La performance si sviluppa secondo uno schema non convenzionale e rinuncia alla struttura drammaturgica servendosene soltanto sottotraccia. Sei attori, tre donne e tre uomini, un musicista, una guida, “viaggiano” lo spazio di rappresentazione insieme al pubblico e raccontano, ognuno la propria storia.
Un capitano di vascello che accoglie clandestini; Clitemnestra e Ifigenia sacrificata alle vele della flotta Achea; Ecuba, la guerra i lutti e la schiavitù oltre il suo mare; Elena, la vittima contesa; Ionà, che si offre alle onde per placarle; Medea straniera e reietta nella patria del marito; Polidoro, illacrimato, insepolto tra gli insepolti.
Appuntamento presso la Biglietteria del Parco
Biglietto unico € 10.00 – gratuito minori di 14 anni
Informazioni 0766 870115 – 0766 870179